Bienaventurado el que lee, y los que oyen las palabras de esta profecía, y guardan las cosas en ella escritas: porque el tiempo está cerca.Apocalipsis 1.3.
Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!».
2
E Gesú, rispondendo, gli disse: «Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà diroccata».
3
E, come egli era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte:
4
«Dicci, quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno del tempo in cui tutte queste cose dovranno compiersi?».
5
E Gesú, rispondendo loro, prese a dire: «Guardate che nessuno vi seduca.
6
Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "sono io" e ne sedurranno molti.
7
Ora, quando udrete parlare di guerre e di rumori di guerre, non vi turbate perché bisogna che queste cose avvengano; ma non sarà ancora la fine.
8
Infatti si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi, carestie ed agitazioni. Queste cose non saranno altro che l'inizio delle doglie di parto.
9
Badate a voi stessi! Poiché vi consegneranno ai tribunali e sarete battuti nelle sinagoghe; sarete portati davanti ai governatori e ai re, per causa mia, in testimonianza a loro.
10
Ma prima bisogna che l'evangelo sia predicato fra tutte le genti.
11
Ora, quando vi condurranno via per consegnarvi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che dovrete dire, e non lo premeditate; ma dite ciò che vi sarà dato in quell'istante, perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.
12
Ora, il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
13
E voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».
14
«Or quando vedrete l'abominazione della desolazione, predetta dal profeta Daniele, posta dove non dovrebbe essere (chi legge intenda), allora coloro che saranno nella Giudea fuggano ai monti.
15
E chi sarà sul tetto di casa non scenda, né entri in casa a prendere qualcosa da casa sua.
16
E chi sarà nei campi non torni indietro a prendersi il vestito.
17
Or guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!
18
E pregate che la vostra fuga non avvenga d'inverno.
19
Perché in quei giorni vi sarà una grande tribolazione, la piú grande che sia mai venuta dall'inizio della creazione fatta da Dio fino ad oggi, né mai piú vi sarà.
20
E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti, che egli ha scelto, il Signore ha abbreviato quei giorni.
21
Allora, se qualcuno vi dirà: "ecco qui il Cristo" ovvero: "eccolo là", non gli credete.
22
Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.
23
Voi però state attenti; ecco, io vi ho predetto ogni cosa».
24
«Ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà il suo splendore;
25
le stelle del cielo cadranno e le potenze che sono nei cieli saranno scrollate.
26
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire nelle nuvole, con grande potenza e gloria.
27
Egli allora manderà i suoi angeli e raccoglierà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.
28
Or dal fico imparate questa similitudine: quando i suoi rami diventano teneri e spuntano le prime foglie, voi sapete che l'estate è vicina.
29
Cosí anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte.
30
In verità vi dico che questa generazione non passerà, prima che tutte queste cose siano avvenute.
31
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
32
«Ma quanto a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, né gli angeli nel cielo, né il Figlio, ma solo il Padre.
33
State attenti, vegliate e pregate, perché non sapete quando sarà quel momento.
34
E come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la propria casa, dandone l'autorità ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ordinasse di vegliare.
35
Vegliate dunque, perché non sapete quando il padrone di casa verrà; se di sera, a mezzanotte, al cantar del gallo o al mattino;
36
perché, venendo all'improvviso, non vi trovi addormentati.
37
Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!».