Bem-aventurado aquele que lê, e os que ouvem as palavras desta profecia, e guardam as coisas que nela estão escritas porque o tempo está próximo. Apocalipse 1.3.
Or avvenne che, quando il re si fu stabilito nella sua casa e l'Eterno gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici tutt'intorno,
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il re disse al profeta Nathan: «Vedi, io abito in una casa di cedro ma l'arca di DIO sta sotto una tenda».
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Nathan rispose al re: «Va
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Ma quella stessa notte la parola dell'Eterno fu rivolta a Nathan in questo modo:
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«Va' a dire al mio servo Davide: Cosí dice l'Eterno: "Mi costruirai tu una casa perché io vi dimori?
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Poiché io non ho dimorato in una casa, dal giorno in cui ho fatto uscire i figli d'Israele dall'Egitto fino ad oggi, ma ho vagato sotto una tenda e in un tabernacolo.
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Dovunque sono andato in mezzo a tutti i figli d'Israele, ho forse mai parlato ad alcuna delle tribú a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d'Israele dicendo: Perché non mi edificate una casa di cedro?".
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Ora dunque dirai cosí al mio servo Davide: Cosí dice l'Eterno degli eserciti: "Io ti presi dall'ovile, mentre seguivi le pecore, perché tu fossi il capo d'Israele, mio popolo.
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Sono stato con te dovunque sei andato, ho sterminato tutti i tuoi nemici davanti a te e ho reso il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra.
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Assegnerò un posto ad Israele mio popolo, e ve lo pianterò perché dimori in casa sua e non sia piú disturbato, e i malvagi non continuino ad opprimerlo come nel passato,
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dal giorno in cui ho stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Inoltre l'Eterno ti dichiara che egli ti costruirà una casa.
12
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò dopo di te la tua discendenza che uscirà dalle tue viscere e stabilirò il suo regno.
13
Egli edificherà una casa al mio Nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno.
14
Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà un figlio; quando farà del male, lo castigherò con verga d'uomo e con colpi di figli d'uomini,
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ma la mia misericordia non si allontanerà, come l'ho ritirata da Saul, che io ho rimosso davanti a te.
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La tua casa e il tuo regno saranno resi saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre"»
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Nathan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.
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Allora il re Davide andò a sedersi davanti all'Eterno e disse: «Chi sono io o Signore, o Eterno, e che cos'è la mia casa, da farmi arrivare fino qui?
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Ma questo era ancora poca cosa ai tuoi occhi, o Signore, o Eterno, perché tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano futuro; e questa è la legge dell'uomo, o Signore, o Eterno.
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Che potrebbe dirti di piú, Davide? Tu conosci il tuo servo, o Signore, o Eterno!
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Per amore della tua parola e secondo il tuo cuore hai compiuto tutte queste grandi cose per farle conoscere al tuo servo.
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Per questo sei grande, o Eterno, o DIO. Nessuno è come te e non c'è altro DIO fuori di te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con i nostri orecchi.
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E chi è come il tuo popolo, come Israele, l'unica nazione sulla terra che DIO è venuto a riscattare per sé come suo popolo per farsi un nome, e per compiere per te cose grandi e tremende per la tua terra davanti al tuo popolo che hai riscattato per te dall'Egitto, dalle nazioni dei loro dèi?
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Tu hai stabilito per te il tuo popolo d'Israele per essere tuo popolo per sempre; e tu, o Eterno, sei divenuto il suo DIO.
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E ora, o Eterno, o DIO, la parola che hai pronunziato riguardo al tuo servo e alla sua casa rendila stabile per sempre e fa' come hai detto,
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affinché il tuo nome sia magnificato per sempre e si dica: "L'Eterno degli eserciti è il DIO d'Israele". E la casa del tuo servo Davide sia resa stabile davanti a te!
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Poiché tu, o Eterno degli eserciti, DIO d'Israele, hai rivelato questo al tuo servo, dicendo: "Io ti edificherò una casa". Per questo il tuo servo ha trovato il coraggio di rivolgerti questa preghiera.
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E ora, o Signore, o Eterno, tu sei DIO, le tue parole sono verità, e hai promesso queste belle cose al tuo servo.
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Ora perciò degnati di benedire la casa del tuo servo, affinché sussista per sempre davanti a te, perché tu, o Signore, o Eterno, hai parlato, e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!».