Blessed is he that readeth, and they that hear the words of the prophecy, and keep the things that are written therein: for the time is at hand. Revelation 1.3.
Che dunque? Abbiamo noi qualche superiorità? Niente affatto! Abbiamo infatti dimostrato precedentemente che tanto Giudei che Greci sono tutti sotto peccato,
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come sta scritto: «Non c'è alcun giusto, neppure uno.
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Non c'è alcuno che abbia intendimento, non c'è alcuno che ricerchi Dio.
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Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c'è alcuno che faccia il bene, neppure uno.
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La loro gola è un sepolcro aperto con le loro lingue hanno tramato inganni, c'è un veleno di aspidi sotto le loro labbra;
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la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza;
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i loro piedi sono veloci per spandere il sangue;
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sulle loro vie c'è rovina e calamità,
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e non hanno conosciuto la via della pace;
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non c'è il timore di Dio davanti ai loro occhi».
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Or noi sappiamo che tutto quello che la legge dice, lo dice per coloro che sono sotto la legge, affinché ogni bocca sia messa a tacere e tutto il mondo sia sottoposto al giudizio di Dio,
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perché nessuna carne sarà giustificata davanti a lui per le opere della legge; mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato.
