Blessed is he that readeth, and they that hear the words of the prophecy, and keep the things that are written therein: for the time is at hand. Revelation 1.3.
Certo il vantarsi non mi è di alcun giovamento; verrò quindi alle visioni e rivelazioni del Signore.
2
Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.
3
E so che quell'uomo (se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa),
4
fu rapito in paradiso e udí parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire.
5
Io mi glorierò di quel tale, ma non mi glorierò di me stesso, se non delle mie debolezze.
6
Anche se volessi gloriarmi, non sarei un insensato perché direi la verità, ma me ne astengo, affinché nessuno mi giudichi di piú di quello che vede o sente da me.
7
Inoltre, affinché non m'insuperbisca per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi affinché non m'insuperbisca.
8
A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me.
9
Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
10
Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.