Bem-aventurado aquele que lê, e os que ouvem as palavras desta profecia, e guardam as coisas que nela estão escritas porque o tempo está próximo. Apocalipse 1.3.
Profezia su Moab. Ar-Moab è stato devastato di notte ed è stato distrutto. Sí, Kir-Moab è stato devastato di notte ed è stato distrutto.
2
E' salito al tempio e a Didon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab innalza un lamento su Nebo e su Medeba; tutte le teste sono rasate, tutte le barbe tagliate.
3
Nelle sue strade indossano sacchi, sui tetti e nelle piazze ognuno si lamenta piangendo a dirotto.
4
Heshbon ed Elealeh urlano, il loro grido si ode fino a Jahats, perciò i guerrieri di Moab mandano grida di dolore; la sua anima freme.
5
Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi arrivano fino a Tsoar, come una giovenca di tre anni. Si, essi fanno piangendo la salita di Luhith e mandano grida di distruzione sulla via di Horonaim;
6
perché le acque di Nimrim sono una desolazione, l'erba è seccata, l'erba tenera è scomparsa, non c'è piú nulla di verde.
7
Per questo le ricchezze che hanno acquisito e quelle cose che hanno accumulato, le trasportano oltre il torrente dei salici.
8
Le grida risuonano per tutto il territorio di Moab, il suo urlo giunge fino ad Eglaim, il suo urlo giunge fino a Beer-Elim.
9
Le acque di Dimon sono piene di sangue, perché infliggerò a Dimon altri mali: un leone per gli scampati di Moab e per quelli rimasti nel paese.