Bem-aventurado aquele que lê, e os que ouvem as palavras desta profecia, e guardam as coisas que nela estão escritas porque o tempo está próximo. Apocalipse 1.3.
Ora io dico che per tutto il tempo che l'erede è minorenne non è affatto differente dal servo, benché sia signore di tutto,
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ma egli è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.
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Cosí anche noi, mentre eravamo minorenni, eravamo tenuti in servitú sotto gli elementi del mondo,
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ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge,
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perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione.
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Ora perché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che grida: «Abba, Padre»,
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Perciò tu non sei piú servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede di Dio per mezzo di Cristo.
A Preocupação de Paulo com os Gálatas
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Ma allora, non conoscendo Dio, servivate a coloro che per natura non sono dèi;
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ora invece, avendo conosciuto Dio, anzi essendo piuttosto stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali desiderate di essere di nuovo asserviti?
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Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni.
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Io temo di essermi affaticato invano per voi.
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Siate come me, perché anch'io sono come voi; fratelli, ve ne prego, voi non mi avete fatto alcun torto.
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Ora voi sapete come nel passato io vi evangelizzai a causa di una infermità della carne;
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e voi non disprezzaste né aveste a schifo la prova che era nella mia carne ma mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesú stesso.
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Cos'è dunque avvenuto della vostra allegrezza? Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati.
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Sono dunque diventato vostro nemico, dicendovi la verità?
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Quelli sono zelanti per voi, ma non per fini onesti; anzi essi vi vogliono separare affinché siate zelanti per loro.
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Or è buona cosa essere sempre zelanti nel bene, e non solo quando sono presente fra voi.
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Figli miei, che io partorisco di nuovo, finché Cristo sia formato in voi!
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Desidererei ora essere presente fra voi e cambiare il tono della mia voce perché sono perplesso di voi.
Sara e Hagar
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Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non date ascolto alla legge?
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Infatti sta scritto che Abrahamo ebbe due figli: uno dalla serva e uno dalla libera.
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Or quello che nacque dalla serva fu generato secondo la carne, ma quello che nacque dalla libera fu generato in virtú della promessa.
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Tali cose hanno un senso allegorico, perché queste due donne sono due patti: uno dal monte Sinai che genera a schiavitú, ed è Agar.
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Or Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed essa è schiava con i suoi figli.
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Invece la Gerusalemme di sopra è libera ed è la madre di noi tutti.
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Infatti sta scritto: «Rallegrati, o sterile che non partorisci! Prorompi e grida, tu che non senti doglie di parto, perché i figli dell'abbandonata saranno piú numerosi di quelli di colei che aveva marito».
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Ora noi, fratelli, alla maniera di Isacco, siamo figli della promessa.
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Ma, come allora colui che era generato secondo la carne perseguitava colui che era generato secondo lo Spirito, cosí avviene al presente.
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Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non sarà erede col figlio della libera».
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Cosí dunque, fratelli, noi non siamo figli della schiava ma della libera.