Bem-aventurado aquele que lê, e os que ouvem as palavras desta profecia, e guardam as coisas que nela estão escritas porque o tempo está próximo. Apocalipse 1.3.
La legge infatti, avendo solo l'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno.
2
Altrimenti si sarebbe cessato di offrirli, perché gli adoratori, una volta purificati, non avrebbero avuto piú alcuna coscienza dei peccati.
3
In quei sacrifici invece si rinnova ogni anno il ricordo dei peccati,
4
poiché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati.
5
Perciò, entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo;
6
tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
7
Allora io ho detto: Ecco, io vengo nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.
8
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrificio né offerta né olocausti né sacrifici per il peccato, che sono offerti secondo la legge»,
9
egli aggiunge: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà». Egli toglie il primo, per stabilire il secondo.
10
Per mezzo di questa volontà, noi siamo santificati mediante l'offerta del corpo di Gesú Cristo, fatta una volta per sempre.
11
E, mentre ogni sacerdote è in piedi ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte i medesimi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati,
12
egli invece, dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto a sedere alla destra di Dio,
13
aspettando ormai soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi,
14
Con un'unica offerta, infatti, egli ha reso perfetti per sempre coloro che sono santificati.
15
E ce ne rende testimonianza anche lo Spirito Santo; infatti dopo aver detto:
16
«Questo è il patto, che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti»,
17
aggiunge: «E non mi ricorderò piú dei loro peccati e delle loro iniquità».
18
Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è piú offerta per il peccato.