Bem-aventurado aquele que lê, e os que ouvem as palavras desta profecia, e guardam as coisas que nela estão escritas porque o tempo está próximo. Apocalipse 1.3.
Là, presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo, ricordandoci di Sion;
2
sui salici di quella terra avevamo appese le nostre cetre.
3
Là, quelli che ci avevano condotti in cattività ci chiedevano le parole di un canto, sí, quelli che ci opprimevano chiedevano canti di gioia, dicendo: «Cantateci un canto di Sion».
4
Come avremmo potuto cantare i canti dell'Eterno in un paese straniero?
5
Se mi dimentico di te, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra ogni abilità;
6
resti la mia lingua attaccata al palato, se non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra della mia piú grande gioia.
7
Ricordati, o Eterno, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: «Demolitela, demolitela fin dalle fondamenta».
8
O figlia di Babilonia, che devi esser distrutta beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!
9
Beato chi prende i tuoi bambini e li sbatte contro la roccia!