Salmi 119.1-112Romani 11.1-24Salmi 119
1-112
1
Beati quelli la cui via è senza macchia e che camminano nella legge dell'Eterno.
2
Beati quelli che osservano i suoi precetti, che lo cercano con tutto il cuore
3
e non commettono il male, ma camminano nelle sue vie.
4
Tu ci hai ordinato di osservare i tuoi comandamenti con cura.
5
Oh, che le mie vie siano ferme nell'osservanza dei tuoi statuti.
6
Allora non sarò svergognato, quando terrò conto di tutti i tuoi comandamenti.
7
Ti celebrerò con cuore retto mentre imparo i tuoi giusti decreti.
8
Osserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi completamente.
9
Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la tua parola.
10
Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti.
11
Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te.
12
Tu sei benedetto, o Eterno; insegnami i tuoi statuti.
13
Con le mie labbra ho enumerato tutti i decreti della tua bocca.
14
Gioisco seguendo i tuoi precetti, come se possedessi tutte le ricchezze.
15
Mediterò sui tuoi comandamenti e considererò i tuoi sentieri.
16
Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola.
17
Fa' del bene al tuo servo, e io vivrò e osserverò la tua parola.
18
Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge.
19
sono straniero sulla terra; non nascondermi i tuoi comandamenti.
20
L'anima mia si consuma per il desiderio dei tuoi decreti in ogni tempo.
21
Tu sgridi i superbi, che sono maledetti, perché si allontanano dai tuoi comandamenti.
22
Togli via da me la vergogna e il disprezzo, perché ho osservato i tuoi precetti.
23
Anche se i principi si siedono e parlano contro di me, il tuo servo medita sulle tue leggi.
24
I tuoi precetti sono la mia gioia e i miei consiglieri.
25
sono prostrato nella polvere; ravvivami secondo la tua parola.
26
Ti ho esposto le mie vie, e tu mi hai risposto; insegnami i tuoi statuti.
27
Fammi comprendere la via dei tuoi comandamenti, e io mediterò sulle tue meraviglie.
28
La mia vita si consuma nel dolore; dammi forza secondo la tua parola.
29
Tienimi lontano dalla falsità e, nella tua grazia, fammi conoscere la tua legge.
30
ho scelto la via della fedeltà; ho posto i tuoi decreti davanti a me.
31
Sto attaccato ai tuoi precetti; o Eterno, non permettere che io sia confuso.
32
Correrò nella via dei tuoi comandamenti, perché tu mi allargherai il cuore.
33
Insegnami, o Eterno, la via dei tuoi statuti e io la seguirò fino alla fine.
34
Dammi intelligenza e io custodirò la tua legge; sí, la osserverò con tutto il cuore.
35
Fammi camminare nella via dei tuoi comandamenti, perché in essa trovo il mio diletto.
36
Piega il mio cuore ai tuoi precetti e non alla cupidigia.
37
Distogli i miei occhi dalle cose vane e vivificami nelle tue vie.
38
Mantieni la tua parola al tuo servo, che ha timore di te.
39
Allontana da me l'oltraggio, che mi spaventa perché i tuoi decreti sono buoni.
40
Ecco, io desidero ardentemente i tuoi comandamenti; vivificami nella tua giustizia.
41
Mi raggiungano le tue misericordie, o Eterno e la tua salvezza secondo la tua parola.
42
Cosí potrò rispondere a colui che mi oltraggia, perché confido nella tua parola.
43
Non togliere completamente dalla mia bocca la parola della verità, perché io spero nei tuoi decreti.
44
Cosí osserverò la tua legge del continuo, per sempre.
45
Camminerò nella libertà perché ricerco i tuoi comandamenti.
46
Parlerò dei tuoi precetti davanti ai re e non sarò svergognato.
47
Mi diletterò nei tuoi comandamenti, perché li amo.
48
E alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti, perché li amo, e mediterò sui tuoi statuti.
49
Ricordati della parola data al tuo servo, con la quale tu mi hai fatto sperare.
50
Questo è il mio conforto nell'afflizione, che la tua parola mi ha vivificato.
51
I superbi mi ricoprono di scherno, ma io non devio dalla tua legge.
52
Ricordo i tuoi antichi decreti, o Eterno, e questo mi consola.
53
Grande sdegno mi prende a motivo degli empi che abbandonano la tua legge.
54
I tuoi statuti sono stati i miei cantici nella casa del mio pellegrinaggio.
55
O Eterno, io ricordo il tuo nome nella notte e osservo la tua legge.
56
Questo mi avviene, perché osservo i tuoi comandamenti.
57
Tu sei la mia parte, o Eterno; ho promesso di osservare le tue parole.
58
Ti ho supplicato con tutto il cuore; abbi pietà di me secondo la tua parola.
59
Ho esaminato le mie vie e ho rivolto i miei passi verso i tuoi precetti.
60
Senza alcun indugio mi sono affrettato ad osservare i tuoi comandamenti.
61
Le corde degli empi mi hanno avviluppato, ma io non ho dimenticato la tua legge.
62
Nel cuore della notte mi alzo per celebrarti, a motivo dei tuoi giusti decreti.
63
sono compagno di tutti quelli che ti temono e di quelli che osservano i tuoi comandamenti.
64
O Eterno, la terra è piena della tua benignità; insegnami i tuoi statuti.
65
Tu hai fatto del bene al tuo servo, o Eterno, secondo la tua parola.
66
Insegnami giusto discernimento e conoscenza, perché credo nei tuoi comandamenti.
67
Prima di essere afflitto andavo errando, ma ora osservo la tua parola.
68
Tu sei buono e fai del bene; insegnami i tuoi statuti.
69
I superbi hanno inventato menzogne contro di me, ma io osserverò i tuoi comandamenti con tutto il cuore.
70
Il loro cuore è insensibile come il grasso, ma io mi diletto nella tua legge.
71
E' stato bene per me l'essere stato afflitto, perché imparassi i tuoi statuti.
72
La legge della tua bocca per me è piú preziosa di migliaia di monete d'oro e d'argento.
73
Le tue mani mi hanno fatto e formato; dammi intelligenza perché possa imparare i tuoi comandamenti.
74
Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno, perché ho sperato nella tua parola.
75
so, o Eterno, che i tuoi decreti sono giusti, e che tu mi hai afflitto nella tua fedeltà.
76
Deh, la tua benignità sia il mio conforto, secondo la tua parola data al tuo servo.
77
Vengano a me le tue grandi compassioni e possa cosí vivere, perché la tua legge è il mio diletto.
78
Siano confusi i superbi, perché mi trattano ingiustamente senza motivo ma io medito sui tuoi comandamenti.
79
Si rivolgano a me quelli che ti temono e quelli che conoscono i tuoi precetti.
80
Sia il mio cuore irreprensibile nei riguardi dei tuoi statuti, affinché non sia confuso.
81
La mia anima si strugge per l'ardente desiderio della tua salvezza; io spero nella tua parola.
82
I miei occhi vengono meno aspettando il compimento della tua parola, mentre dico: «Quando mi consolerai?».
83
Anche se son diventato come un otre esposto al fumo, non ho dimenticato i tuoi statuti.
84
Quanti sono i giorni del tuo servo? Quando farai giustizia di quelli che mi perseguitano?
85
I superbi hanno scavato delle fosse per me; essi non agiscono secondo la tua legge.
86
Tutti i tuoi comandamenti sono degni di fiducia; loro mi perseguitano a torto; soccorrimi.
87
Mi hanno quasi eliminato dalla terra, ma io non ho abbandonato i tuoi comandamenti.
88
Vivificami secondo la tua benignità, e io osserverò i precetti della tua bocca.
89
Per sempre, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli.
90
La tua fedeltà dura d'età in età, tu hai stabilito la terra ed essa sussiste.
91
Il cielo e la terra sussistono fino al giorno d'oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio.
92
Se la tua legge non fosse stata il mio diletto, sarei già perito nella mia afflizione.
93
Non dimenticherò mai i tuoi comandamenti, perché per mezzo di essi tu mi hai dato la vita.
94
Io sono tuo; salvami, perché ho ricercato i tuoi comandamenti.
95
Gli empi mi insidiano per farmi perire, ma io riguarderò ai tuoi precetti.
96
Ho visto il limite di ogni cosa perfetta, ma il tuo comandamento non ha alcun limite.
97
Oh, quanto amo la tua legge! Essa è la mia meditazione per tutto il giorno.
98
I tuoi comandamenti mi rendono piú saggio dei miei nemici, perché sono sempre con me.
99
Ho maggior intendimento di tutti i miei maestri, perché i tuoi comandamenti sono la mia meditazione.
100
Ho maggior intelligenza dei vecchi, perché osservo i tuoi comandamenti
101
Ho trattenuto i miei passi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola.
102
Non mi sono allontanato dai tuoi decreti, perché tu stesso mi hai ammaestrato.
103
Come sono dolci le tue parole al mio palato! Sono piú dolci del miele alla mia bocca.
104
Per mezzo dei tuoi comandamenti io acquisto intelligenza; perciò odio ogni sentiero di falsità.
105
La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.
106
Io ho giurato, e lo manterrò, di osservare i tuoi giusti decreti.
107
Io sono molto afflitto; vivificami, o Eterno secondo la tua parola.
108
Deh, o Eterno, gradisci le offerte spontanee della mia bocca e insegnami i tuoi decreti.
109
Anche se ho sempre l'anima in palma di mano, non dimentico la tua legge.
110
Gli empi mi hanno teso dei lacci ma io non mi sono allontanato dai tuoi comandamenti.
111
I tuoi precetti sono la mia eredità per sempre; essi sono la gioia del mio cuore.
112
Mi sono impegnato di cuore a mettere in pratica i tuoi statuti sempre, fino alla fine.
topoRomani 11
1-24
1
Io dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Cosí non sia, perché anch'io sono Israelita, della progenie di Abrahamo, della tribú di Beniamino.
2
Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete voi ciò che la Scrittura dice nella storia di Elia? Come egli si rivolge a Dio contro Israele, dicendo:
3
«Signore, hanno ucciso i tuoi profeti e hanno distrutto i tuoi altari, e io sono rimasto solo, ed essi cercano la mia vita».
4
Ma che gli disse la voce divina? «Io mi sono riservato settemila uomini, che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal».
5
Cosí dunque, anche nel tempo presente è stato lasciato un residuo secondo l'elezione della grazia.
6
E se è per grazia, non è piú per opere, altrimenti la grazia non sarebbe piú grazia; ma se è per opere, non è piú grazia, altrimenti l'opera non sarebbe piú opera.
7
Che dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava, ma gli eletti l'hanno ottenuto, e gli altri sono stati induriti,
8
come sta scritto: «Dio ha dato loro uno spirito di stordimento, occhi per non vedere e orecchi per non udire».
9
E Davide dice: «La loro mensa di venti per loro un laccio, una trappola, un intoppo e una retribuzione.
10
Siano oscurati i loro occhi da non vedere, e piega loro la schiena del continuo».
11
Io dico dunque: Hanno inciampato perché cadessero? Cosí non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai gentili per provocarli a gelosia.
12
Ora, se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza dei gentili, quanto piú lo sarà la loro pienezza?
13
Infatti io parlo a voi gentili, in quanto sono apostolo dei gentili; io onoro il mio ministero,
14
per provare se in qualche maniera posso provocare a gelosia quelli della mia carne e salvarne alcuni.
15
Infatti, se il loro rigetto è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non la vita dai morti?
16
Ora, se le primizie sono sante, anche la massa è santa; e se la radice è santa, anche i rami sono santi.
17
E se pure alcuni rami sono stati troncati, e tu che sei olivastro sei stato innestato al loro posto e fatto partecipe della radice e della grassezza dell'olivo,
18
non vantarti contro i rami, ma se ti vanti contro di loro ricordati che non sei tu a portare la radice, ma è la radice che porta te.
19
Forse dunque dirai: «I rami sono stati troncati, affinché io fossi innestato».
20
Bene; essi sono stati troncati per l'incredulità e tu stai ritto per la fede; non insuperbirti, ma temi.
21
Se Dio infatti non ha risparmiato i rami naturali, guarda che talora non risparmi neanche te.
22
Vedi dunque la bontà e la severità di Dio: la severità su quelli che sono caduti, e la bontà verso di te, se pure perseveri nella bontà, altrimenti anche tu sarai reciso.
23
E anche essi, se non perseverano nell'incredulità, saranno innestati, perché Dio è potente da innestarli di nuovo.
24
Infatti, se tu sei stato tagliato dall'olivo per natura selvatico e innestato contro natura nell'olivo domestico, quanto piú costoro, che sono rami naturali, saranno innestati nel proprio olivo.
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