1 Cronache 141 Cronache 151 Cronache 16Luca 11.1-131 Cronache 14
1
Hiram, re di Tiro, inviò a Davide messaggeri, legname di cedro, muratori e falegnami per costruirgli una casa.
2
Allora Davide riconobbe che l'Eterno lo aveva stabilito come re d'Israele, perché il suo regno era grandemente esaltato a motivo del suo popolo Israele.
3
Davide prese altre mogli in Gerusalemme, e generò figli e figlie.
4
Questi sono i nomi dei figli che gli nacquero in Gerusalemme: Shammua, Shobab, Nathan, Salomone,
5
Ibhar, Elishua, Elpelet,
7
Elishama, Beeliada ed Elifelet.
8
Quando i Filistei vennero a sapere che Davide era stato unto re di tutto Israele, salirono tutti in cerca di Davide. Appena lo seppe, Davide uscí loro incontro.
9
I Filistei giunsero e si sparpagliarono per la valle dei Refaim.
10
Allora Davide consultò Dio, dicendo: «Devo io salire contro i Filistei? Me li darai tu nelle mani?». L'Eterno gli rispose: «Sali, e io li darò nelle tue mani».
11
Essi salirono a Baal-Peratsim, dove Davide li sconfisse e disse: «DIO ha aperto per mano mia un varco tra i miei nemici, come un varco aperto dalle acque». Per questo misero a quel luogo il nome di Baal-Peratsim.
12
I Filistei abbandonarono là i loro dèi, e Davide ordinò che fossero bruciati nel fuoco.
13
In seguito i Filistei tornarono a sparpagliarsi per la valle.
14
Davide consultò di nuovo DIO, e DIO gli disse: «Non salire dietro di loro ma aggirali alle spalle e piomba su di loro di fronte ai balsami.
15
Quando udrai un rumore di passi sulle cime dei balsami, lanciati subito all'attacco, perché DIO uscirà davanti a te per sconfiggere l'esercito dei Filistei».
16
Davide fece come DIO gli aveva comandato, ed essi sconfissero l'esercito dei Filistei da Gabaon fino a Ghezer.
17
Cosí la fama di Davide si sparse per tutti i paesi, e l'Eterno fece venire il terrore di lui su tutte le nazioni.
topo1 Cronache 15
1
Davide si costrui delle case nella città di Davide, preparò un posto per l'arca di DIO ed eresse una tenda per essa.
2
Allora Davide disse: «Nessuno deve portare l'arca di DIO all'infuori dei Leviti perché l'Eterno ha scelto loro per portare l'arca di DIO e per servirlo per sempre».
3
Davide radunò tutto Israele a Gerusalemme, per trasportare l'arca dell'Eterno nel luogo che le aveva preparato.
4
Davide radunò pure i figli di Aaronne e i Leviti.
5
Dei figli di Kehath, Uriel, il capo, e i suoi centoventi fratelli
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dei figli di Merari, Asaiah, il capo, e i suoi duecentoventi fratelli;
7
dei figli di Ghershom, Joel, il capo, e i suoi centotrenta fratelli;
8
dei figli di Elitsafan, Scemaiah, il capo, e i suoi duecento fratelli;
9
dei figli di Hebron, Eliel, il capo, e i suoi ottanta fratelli;
10
dei figli di Uzziel, Amminadab, il capo, e i suoi centododici fratelli.
11
Quindi Davide chiamò i sacerdoti Tsadok e Abiathar, e i Leviti Uriel, Asaiah, Joel, Scemaiah, Eliel e Amminadab,
12
e disse loro: «Voi siete i capi delle case paterne dei Leviti; santificatevi, voi e i vostri fratelli, affinché possiate trasportare l'arca dell'Eterno, il DIO d'Israele, nel posto che io le ho preparato.
13
Poiché la prima volta voi non c'eravate e l'Eterno, il nostro DIO, aperse una breccia fra noi, perché non lo avevamo cercato secondo le regole stabilite».
14
Cosí i sacerdoti e i Leviti si santificarono per trasportare l'arca dell'Eterno, il DIO d'Israele.
15
I figli dei Leviti portarono l'arca di DIO sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva ordinato Mosè secondo la parola dell'Eterno.
16
Davide ordinò quindi ai capi dei Leviti di designare i loro fratelli cantori con strumenti musicali, arpe, cetre e cembali per alzare suoni di gioia.
17
Perciò i Leviti designarono Heman, figlio di Joel, tra i suoi fratelli, Asaf, figlio di Berekiah, e tra i figli di Merari, loro fratelli, Ethan, figlio di Kushaiah.
18
Con loro c'erano i loro fratelli della classe successiva: Zaccaria, Ben, Jaaziel, Scemiramoth, Jehiel, Unni, Eliab, Benaiah, Maaseiah, Mattithiah, Elifalehu, Mikneiah, Obed-Edom e Jeiel, i portinai.
19
I cantori Heman, Asaf ed Ethan, per suonare usavano cembali di bronzo;
20
Zaccaria, Aziel, Scemiramoth, Jehiel, Unni, Eliab, Maaseiah e Benaiah suonavano arpe per voci di soprano;
21
Mattithiah, Elifalehu, Mikneiah, Obed-Edom, Jeiel e Azaziah suonavano cetre sull'ottava per guidare il canto;
22
Kenaniah, capo dei Leviti, era incaricato del canto; egli dirigeva il canto, perché competente in questo.
23
Berekiah e Elkanah erano portinai presso l'arca.
24
I sacerdoti Scebarniah, Joshafat, Nethaneel, Amasai, Zaccaria, Benaiah e Eliezer, suonavano le trombe davanti all'arca di DIO, mentre Obed-Edom e Jehijah fungevano da portinai presso l'arca.
25
Allora Davide, gli anziani, d'Israele e i capi di migliaia procedettero con gioia a trasportare l'arca del patto dell'Eterno dalla casa di Obed-Edom.
26
Cosí, poiché DIO prestò assistenza ai Leviti, che portavano l'arca del patto dell'Eterno, si offrirono in sacrificio sette torelli e sette montoni.
27
Davide indossava un manto di lino fino, come pure tutti i Leviti che portavano l'arca, i cantori e Kenaniah, capo del canto assieme ai cantori; Davide indossava inoltre un efod di lino.
28
Cosí tutto Israele portò su l'arca del patto dell'Eterno con grida di giubilo e al suono di corni, di trombe, di cembali, di cetre e di arpe.
29
Or avvenne che, mentre l'arca del patto dell'Eterno giunse alla città di Davide, Mikal, figlia di Saul, guardando dalla finestra, vide il re Davide che danzava e saltava, e lo disprezzò in cuor suo.
topo1 Cronache 16
1
Portarono dunque l'arca di DIO e la collocarono in mezzo al tabernacolo, che Davide aveva eretto per essa; poi offrirono olocausti e sacrifici di ringraziamento davanti a DIO.
2
Quando Davide ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di ringraziamento, benedisse il popolo nel nome dell'Eterno;
3
quindi distribuí a tutti gli Israeliti, uomini e donne, a ciascuno di essi, una focaccia di pane, una porzione di carne e una schiacciata di uva passa.
4
Poi stabilí davanti all'arca dell'Eterno alcuni fra i Leviti a prestare servizio, per far ricordare, per ringraziare e per lodare l'Eterno, il DIO d'Israele:
5
Asaf il capo, Zaccaria il secondo dopo di lui, poi Jeiel. Scemiramoth, Jehieh, Mattithiah, Eliab, Benaiah, Obed-Edom e Jeiel. Essi suonavano arpe e cetre, mentre Asaf suonava cembali.
6
I sacerdoti Benaiah e Jahaziel invece suonavano del continuo la tromba davanti all'arca del patto di DIO.
7
In quel giorno Davide affidò per la prima volta ad Asaf e ai suoi fratelli l'incarico di cantare le lodi dell'Eterno.
8
Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome; fate conoscere le sue opere fra i popoli.
9
Cantate a lui, cantate lodi a lui, meditate su tutte le sue meraviglie.
10
Gloriatevi nel suo santo nome; si rallegri il cuore di quanti cercano l'Eterno!
11
Cercate l'Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia!
12
Ricordate le meraviglie che egli ha fatto, i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca
13
voi, o progenie d'Israele, suo servo, o figli di Giacobbe, suoi eletti!
14
Egli è l'Eterno, il nostro DIO; i suoi giudizi sono su tutta la terra.
15
Ricordatevi sempre del suo patto, della parola da lui comandata per mille generazioni,
16
del patto che stipulò con Abrahamo, del suo giuramento fatto a Isacco.
17
che confermò a Giacobbe come uno statuto e a Israele come un patto eterno.
18
dicendo «Io ti darò il paese di Canaan come porzione della vostra eredità».
19
quando non eravate che un piccolo numero, pochissimi e stranieri nel paese.
20
Quando andavano da nazione a nazione, da un regno a un altro popolo,
21
egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi puní dei re per amor loro,
22
dicendo: «Non toccate i miei unti e non fate alcun male ai miei profeti».
23
Cantate all'Eterno, o abitanti di tutta la terra, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza!
24
Proclamate la sua gloria fra le nazioni e le sue meraviglie fra tutti i popoli!
25
Poiché l'Eterno è grande e degno di somma lode; egli va temuto sopra tutti gli dèi.
26
Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli, ma l'Eterno ha fatto i cieli.
27
Splendore e maestà sono davanti a lui, forza e gioia sono nella sua dimora.
28
Date all'Eterno, o famiglie dei popoli, date all'Eterno gloria e forza.
29
Date all'Eterno la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite davanti a lui. Prostratevi davanti all'Eterno nello splendore della sua SANTITA';
30
tremate davanti a lui, o abitanti di tutta la terra! Sí, il mondo è stabile e non sarà smosso.
31
Si rallegrino i cieli e gioisca la terra e dicano fra le nazioni: «L'Eterno regna».
32
Rumoreggi il mare e tutto ciò che è in esso
33
allora tutti gli alberi della foresta manderanno grida di gioia davanti all'Eterno, perché egli viene a giudicare la terra.
34
Celebrate l'Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno.
35
Dite: «Salvaci, o DIO della nostra salvezza! Raccoglici e liberaci dalle nazioni, affinché celebriamo il tuo santo nome e ci gloriamo nel lodarti».
36
Benedetto sia l'Eterno, il DIO d'Israele, d'eternità in eternità! E tutto il popolo disse: «Amen», e lodò l'Eterno.
37
Cosí Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli là davanti all'arca, del patto dell'Eterno, perché prestassero continuamente servizio davanti all'arca, secondo le necessità di ogni giorno.
38
Lasciò anche Obed-Edom e i suoi sessantotto fratelli (Obed-Edom figlio di Jeduthun, e Hosah come portinai)
39
e il sacerdote Tsadok e i sacerdoti suoi fratelli davanti al tabernacolo dell'Eterno sull'alto luogo che era a Gabaon,
40
perché offrissero all'Eterno olocausti sull'altare, degli olocausti, continuamente mattina e sera, secondo tutto ciò che sta scritto nella legge dell'Eterno che egli aveva imposto a Israele.
41
E con essi erano Heman Jeduthun e gli altri che erano stati scelti e designati per nome per lodare l'Eterno perché la sua benignità dura in eterno.
42
Con essi c'erano pure Heman e Jeduthun con trombe e cembali, per quelli che dovevano suonare, e con strumenti musicali per accompagnare i canti di DIO. I figli di Jeduthun dovevano stare alla porta.
43
Infine tutto il popolo fece ritorno ciascuno a casa sua, e Davide ritornò per benedire la propria casa.
topoLuca 11
1-13
1
E avvenne che egli si trovava in un certo luogo a pregare e, come ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
2
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà sulla terra, come nel cielo.
3
Dacci di giorno in giorno il nostro pane necessario.
4
E perdona i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore; e non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno.
5
Poi disse loro: «Chi è fra voi colui che ha un amico, che va da lui a mezzanotte, dicendogli: "Amico, prestami tre pani,
6
perché un mio amico in viaggio è arrivato da me, e io non ho cosa mettergli davanti"
7
e quello di dentro, rispondendo, gli dice: "Non darmi fastidio, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me; non posso alzarmi per darteli"?
8
Io vi dico che anche se non si alzasse a darglieli perché gli è amico, nondimeno per la sua insistenza si alzerà e gli darà tutti i pani di cui ha bisogno.
9
Perciò vi dico: Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.
10
Poiché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa.
11
E chi è tra voi quel padre che, se il figlio gli chiede del pane, gli dà una pietra? O se gli chiede un pesce gli dà al posto del pesce una serpe?
12
O se gli chiede un uovo, gli dà uno scorpione?
13
Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto piú il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono».
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