«Al maestro del coro. Salmo di Davide. Cantico.» A te, o DIO, spetta la lode in Sion; e saranno adempiuti i voti davanti a te. Salmi 65.1
Leitura diária na versão LND - Italiano


Esodo 38
Esodo 39
Matteo 27.1-26

Esodo 38


1
Poi fece l'altare degli olocausti in legno di acacia, lungo cinque cubiti e largo cinque cubiti; era quadrato e aveva un'altezza di tre cubiti.
2
Ai suoi quattro angoli fece dei corni, che formavano un tutt'uno con esso, e lo rivestì di bronzo.
3
Fece pure tutti gli utensili dell'altare: i vasi per le ceneri, le palette, i catini, i forchettoni e i bracieri; tutti i suoi utensili li fece di bronzo.
4
E fece per l'altare una griglia di bronzo in forma di rete sotto la cornice, nella parte inferiore, in modo che la rete si trovasse a metà dell'altezza dell'altare.
5
Fuse quattro anelli per i quattro angoli della griglia di bronzo, per farvi passare le stanghe.
6
Poi fece le stanghe in legno di acacia e le rivestì di bronzo.
7
Fece poi passare le stanghe per gli anelli ai lati dell'altare, con le quali portarlo: lo fece di tavole e vuoto internamente.
8
Fece quindi la conca di bronzo e la sua base di bronzo, usando specchi di donne che venivano a prestare servizio all'ingresso della tenda di convegno.
9
Poi fece il cortile: sul lato del Neghev, verso sud, i tendaggi del cortile erano di lino fino ritorto e lunghi cento cubiti,
10
avevano le loro venti colonne e le loro venti basi di bronzo; gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento.
11
Sul lato nord c'erano cento cubiti di tendaggi con le loro venti colonne e le loro venti basi di bronzo; gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento.
12
Sul lato ovest c'erano cinquanta cubiti di tendaggi con le loro dieci colonne e le loro dieci basi; gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento.
13
Sul davanti, dal lato est, c'erano cinquanta cubiti:
14
da un lato c'erano quindici cubiti di tendaggi, con le loro tre colonne e le loro tre basi;
15
e dall'altro lato (tanto di qua che di là della porta d'ingresso del cortile) c'erano quindici cubiti di tendaggi con le loro tre colonne e le loro tre basi.
16
Tutti i tendaggi attorno al cortile erano di lino fino ritorto;
17
le basi per le colonne erano di bronzo, gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento, i capitelli delle colonne erano rivestiti d'argento e tutte le colonne del cortile erano congiunte con delle aste d'argento.
18
La cortina per l'ingresso del cortile era in lavoro di ricamo di filo violaceo porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto; aveva una lunghezza di venti cubiti un'altezza di cinque cubiti, corrispondente ai tendaggi del cortile.
19
C'erano quattro colonne con le loro quattro basi di bronzo; i loro uncini erano d'argento e i loro capitelli e le loro aste erano rivestiti d'argento.
20
Tutti i piuoli del tabernacolo e del recinto del cortile erano d bronzo.
21
Questo è l'elenco delle cose del tabernacolo, del tabernacolo della testimonianza che furono elencate per ordine di Mosè, per il servizio dei Leviti, sotto la direzione d'Ithamar figlio del sacerdote Aaronne.
22
Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribú di Giuda, fece tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè,
23
avendo con sè Oholiab figlio di Ahisamak, della tribú di Dan, intagliatore, disegnatore e ricamatore di stoffe violacee, porporine, scarlatte e di lino fino.
24
Tutto l'oro impiegato in tutti i lavori per il luogo santo, cioè l'oro delle offerte, fu di ventinove talenti e di settecentotrenta sicli, secondo il siclo del santuario.
25
E l'argento, raccolto in occasione del censimento dell'assemblea, fu di cento talenti e di millesettecentosettantacinque sicli, secondo il siclo del santuario:
26
un beka a testa, (vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario), per ogni uomo compreso nel censimento, dall'età di venti anni in su, cioè, per seicento tremila cinquecento cinquanta uomini.
27
I cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.
28
E coi millesettecentosettantacinque sicli egli fece gli uncini per le colonne, rivestì i loro capitelli e fece le aste per le colonne.
29
Il bronzo delle offerte ammontava a settanta talenti e a duemilaquattrocento sicli.
30
E con questo egli fece le basi dell'ingresso della tenda di convegno, l'altare di bronzo con la sua griglia e tutti gli utensili dell'altare,
31
le basi al cortile, le basi dell'ingresso del cortile, tutti i piuoli del tabernacolo e tutti i piuoli del recinto del cortile.

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Esodo 39


1
Poi, con le stoffe di color violaceo, porporino e scarlatto, fece delle vesti ben lavorate per servire nel santuario, e fecero le vesti sacre per Aaronne, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
2
Egli fece l'efod d'oro e di filo violaceo, porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto.
3
E batterono l'oro in lamine e lo tagliarono in fili, per intesserlo nella stoffa violacea, porporina e scarlatta e nel lino fino: il lavoro di un abile artigiano.
4
Gli fecero delle spalline unite insieme; così l'efod era tenuto insieme alle sue due estremità.
5
E la cintura artisticamente lavorata che era sull'efod per fasciarlo era della stessa sua fattura: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
6
Poi lavorarono le pietre d'onice, che inserirono in castoni d'oro, e che incisero, come si incidono i sigilli, coi nomi dei figli d'Israele.
7
Egli le mise quindi sulle spalline dell'efod, come pietre in ricordo per i figli d'Israele nel modo che l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
8
Poi fece il pettorale artisticamente lavorato, come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto.
9
Il pettorale era quadrato; lo fecero piegato in due, lungo una spanna e largo una spanna, quando era piegato in due.
10
E vi incastonarono quattro file di pietre; nella prima fila: un sardonio, un topazio e uno smeraldo;
11
nella seconda fila: un rubino, uno zaffiro e un diamante;
12
nella terza fila: un giacinto, un'agata e un'ametista;
13
nella quarta fila: un grisolito, un onice e un diaspro. Queste pietre erano inserite nei loro castoni d'oro.
14
Le pietre corrispondevano ai nomi dei figli d'Israele: dodici, secondo i loro nomi incisi come dei sigilli, ciascuna col nome di una delle dodici tribú.
15
Sul pettorale fecero pure delle catenelle d'oro puro, intrecciate come cordoni.
16
Fecero inoltre due castoni d'oro e due anelli d'oro, e misero i due anelli alle due estremità del pettorale.
17
Poi fissarono i due cordoni d'oro ai due anelli, alle estremità del pettorale;
18
fissarono quindi i due capi dei due cordoni ai due castoni e li misero sulle due spalline dell'efod, sul davanti.
19
Fecero anche due anelli d'oro e li misero alle due estremità del pettorale, sul suo orlo, che è nella parte interna dell'efod
20
Fecero due altri anelli d'oro e li misero alle due spalline dell'efod in basso, sul davanti, vicino al punto di giuntura, al di sopra della cintura artisticamente lavorata dell'efod.
21
Legarono quindi il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, perché il pettorale fosse sopra la cintura artisticamente lavorata dell'efod, e non si staccasse dall'efod, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
22
Egli fece pure il mantello dell'efod, tutto di color violaceo, un lavoro di tessitore.
23
Nel mezzo del mantello c'era un'apertura per passarvi il capo; tutt'intorno all'apertura vi era un orlo di tessuto lavorato, come l'apertura di una corazza, perché non si strappasse.
24
Sull'orlo del mantello fecero delle melagrane di color violaceo, porporino e scarlatto, di filo ritorto.
25
E fecero dei campanelli d'oro puro; e posero i campanelli in mezzo alle melagrane sull'orlo del mantello, tutt'intorno fra le melagrane;
26
un campanello e una melagrana, un campanello e una melagrana, tutt'intorno, sull'orlo del mantello, per fare il servizio, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
27
Essi fecero pure le tuniche di lino fino; un lavoro di tessitore, per Aaronne e per i suoi figli,
28
Il turbante di lino fino, l'ornamento dei copricapo di lino fino e i calzoni di lino fino ritorto,
29
e la cintura di lino fino ritorto, di color violaceo porporino e scarlatto, un lavoro di ricamatore, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
30
Poi fecero la piastra del sacro diadema d'oro puro e vi incisero come sopra un sigillo: SANTITA' ALL'ETERNO.
31
E fissarono ad essa un nastro violaceo per attaccarla in cima al turbante, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
32
Così fu finito tutto il lavoro del tabernacolo e della tenda di convegno. I figli d'Israele fecero secondo tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè; essi fecero così.
33
Poi portarono a Mosè il tabernacolo, la tenda e tutti i suoi utensili, i suoi fermagli, le sue tavole, le sue traverse, le sue colonne e le sue basi,
34
la copertura di pelli di montone tinte in rosso, la copertura di pelli di tasso e il velo della cortina,
35
l'arca della testimonianza con le sue stanghe e il propiziatorio,
36
la tavola con tutti i suoi utensili e il pane della presentazione,
37
il candelabro d'oro puro con le sue lampade (le lampade disposte in ordine), tutti i suoi utensili e l'olio per la luce del candelabro,
38
l'altare d'oro, l'olio dell'unzione, l'incenso profumato e la cortina per l'ingresso della tenda,
39
l'altare di bronzo, la sua griglia di bronzo, le sue stanghe e tutti i suoi utensili, la conca con la sua base,
40
i tendaggi del cortile, le sue colonne con le sue basi, la cortina per l'ingresso del cortile, i cordoni del cortile, i suoi piuoli e tutti gli utensili per il servizio del tabernacolo, per la tenda di convegno,
41
le vesti ben lavorate per servire nel santuario, le vesti sacre per il sacerdote Aaronne e le vesti dei suoi figli per servire come sacerdoti.
42
I figli d'Israele eseguirono tutto il lavoro, secondo tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
43
Mosè esaminò quindi tutto il lavoro; ed ecco, essi l'avevano eseguito come l'Eterno aveva ordinato; essi l'avevano fatto così. Così Mosè li benedisse.

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Matteo 27

1-26
1
Venuto il mattino, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo, tennero consiglio contro Gesú, per farlo morire.
2
E, legatolo, lo condussero via e lo consegnarono nelle mani del governatore Ponzio Pilato.
3
Allora Giuda, che lo aveva tradito, vedendo che Gesú era stato condannato si pentí e riportò i trenta sicli d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,
4
dicendo: «Ho peccato, tradendo il sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c'importa? Pensaci tu!».
5
Ed egli, gettati i sicli d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.
6
Ma i capi dei sacerdoti presero quei denari e dissero: «Non è lecito metterli nel tesoro del tempio, perché è prezzo di sangue».
7
E tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio, come luogo di sepoltura per i forestieri.
8
Perciò quel campo è stato chiamato sino ad oggi: "Campo di sangue"
9
Allora si adempí quanto era stato detto dal profeta Geremia che disse: «E presero i trenta pezzi d'argento, il prezzo di colui che fu valutato, come è stato valutato dai figli d'Israele;
10
e li versarono per il campo del vasaio, come mi ordinò il Signore».
11
Ora Gesú comparve davanti al governatore; e il governatore lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». E Gesú gli disse: «Tu lo dici!».
12
Accusato poi dai capi dei sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.
13
Allora Pilato gli disse: «Non odi quante cose testimoniano contro di te?».
14
Ma egli non gli rispose neppure una parola, tanto che il governatore ne fu grandemente meravigliato.
15
Ora il governatore, in occasione di ogni festività, aveva l'usanza di rilasciare alla folla un prigioniero, come essi volevano.
16
Avevano in quel tempo un ben noto prigioniero, di nome Barabba.
17
Quando si furono radunati, Pilato chiese loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesú, detto Cristo?».
18
Perché egli sapeva bene che glielo avevano consegnato per invidia.
19
Ora, mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non avere nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho molto sofferto in sogno, per causa sua».
20
Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero le folle a chiedere Barabba, e a far morire Gesú.
21
E il governatore, replicando, disse loro: «Quale dei due volete che vi liberi?». Essi dissero: «Barabba!».
22
Pilato disse loro: «Che farò dunque di Gesú, detto Cristo?». Tutti gli dissero: «Sia crocifisso!».
23
Ma il governatore disse: «Eppure, che male ha fatto?». Ma essi gridavano ancora piú forte: «Sia crocifisso!».
24
Allora Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che anzi il tumulto cresceva sempre piú, prese dell'acqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi».
25
E tutto il popolo rispondendo disse: «Sia il suo sangue sopra di noi e sopra i nostri figli!».
26
Allora egli liberò loro Barabba; e dopo aver fatto flagellare Gesú, lo diede loro, perché fosse crocifisso.

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