Bienaventurado el que lee, y los que oyen las palabras de esta profecía, y guardan las cosas en ella escritas: porque el tiempo está cerca.Apocalipsis 1.3.
Allora i Giudei gli risposero e gli dissero: «Non diciamo con ragione che sei un Samaritano e che hai un demone?».
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Gesú rispose: «Io non ho un demone, ma onoro il Padre mio; voi invece mi disonorate.
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Or io non cerco la mia gloria; v'è uno che la cerca e che giudica.
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In verità, in verità vi dico che, se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte in eterno»,
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Gli dissero dunque i Giudei: «Ora conosciamo che tu hai un demone. Abrahamo e i profeti sono morti, tu invece dici: "Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte in eterno".
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Sei tu piú grande del padre nostro Abrahamo, il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?».
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Gesú rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria non è nulla. E il mio Padre che mi glorifica, quello che voi dite essere vostro Dio.
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Ma voi non l'avete conosciuto, io però lo conosco e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola.
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Abrahamo, vostro padre, giubilò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò».
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I Giudei dunque gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abrahamo?».
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Gesú disse loro: «In verità, in verità io vi dico: Prima che Abrahamo fosse nato, io sono».
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Allora essi presero delle pietre, per lanciarle addosso a lui; ma Gesú si nascose e uscí dal tempio, passando in mezzo a loro, e cosí se ne andò.