Bem-aventurado aquele que lê, e os que ouvem as palavras desta profecia, e guardam as coisas que nela estão escritas porque o tempo está próximo. Apocalipse 1.3.
Ora imparate dal fico questa similitudine: quando ormai i suoi rami s'inteneriscono e le fronde germogliano, sapete che l'estate è vicina.
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Cosí anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, anzi alle porte.
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In verità vi dico che questa generazione non passerà, finché tutte queste cose non siano avvenute.
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Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
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«Quanto poi a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio.
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Ma come fu ai giorni di Noè, cosí sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo.
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Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca;
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e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; cosí sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo.
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Allora due saranno nel campo; uno sarà preso e l'altro lasciato.
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Due donne macineranno al mulino, una sarà presa e l'altra lasciata.
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Vegliate dunque, perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà.
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Ma sappiate questo che, se il padrone di casa sapesse a che ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa.
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Perciò anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà».
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«Qual è dunque quel servo fedele e avveduto, che il suo padrone ha preposto ai suoi domestici, per dar loro il cibo a suo tempo?
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Beato quel servo che il suo padrone, quando egli tornerà, troverà facendo così.
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In verità vi dico che gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni.
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Ma, se quel malvagio servo dice in cuor suo: "il mio padrone tarda a venire"
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e comincia a battere i suoi conservi, e a mangiare e a bere con gli ubriaconi;
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il padrone di quel servo verrà nel giorno in cui meno se l'aspetta e nell'ora che egli non sa;
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lo punirà duramente e gli riserverà la sorte degli ipocriti. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti».